Il ninfeo “di Diana”, posto di fronte alle terme di Nettuno, era probabilmente collegato alle strutture del vicino impianto termale. Il nome deriva dal rinvenimento in situ di una statua della dea Diana. La costruzione è databile tra la fine del II e gli inizi del III secolo d.C.. Ne sopravvivono attualmente solo alcuni resti. Nel 1922 venne rinvenuto accanto ad essa un tempietto prostilo (i cui resti della decorazione sono conservati all’Anfiteatro di Pozzuoli). Il ninfeo, mai coperto o occultato completamente da altre costruzioni, si inseriva come elemento caratteristico nel paesaggio di Pozzuoli. Fu pertanto spesso raffigurato da vedutisti ed incisori nel corso dei secoli.
Info
[email protected]
Numero Verde: 800 500 512
Numero Verde: 800 500 512